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Godetevi una visita guidata a questo incredibile capolavoro per conoscere tutto il contesto necessario dietro la sua storia per apprezzarlo al meglio. Avrete una visita completa della chiesa di Santa Maria delle Grazie e 15 minuti nel refettorio per ammirare il popolare capolavoro di Leonardo.
Miglior prezzo:
€49
Gli orari di apertura del Cenacolo sono gli stessi tutto l'anno, dal martedì alla domenica.
Museo: dalle 8:15 alle 19:00
Biglietteria: Dalle 8:00 alle 18:45
L'ultimo ingresso al Cenacolo è 15 minuti prima della chiusura.
La visita all'Ultima Cena è a tempo di conservazione, quindi durerà 15 minuti.
Il Cenacolo si trova all'interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie, in Piazza di Santa Maria delle Grazie, 2, 20123 Milano.
Indirizzi su GoogleMap
L'ingresso principale del Museo è quello sopra menzionato. Prima di entrare, però, è necessario passare dal chiosco della biglietteria, a circa 10 metri a sinistra dell'ingresso principale, per il controllo dei documenti e per lasciare eventuali bagagli o borse di grandi dimensioni.
Mentre l'Ultima Cena è dipinta in un refettorio, solo le figure dipinte possono mangiare all'interno! Ma il Museo si trova nel centro di Milano, quindi troverete molte opportunità di gustare ottimi piatti nelle vicinanze.
Ci sono armadietti per lasciare borse e bagagli di grandi dimensioni, che sono vietati all'interno, così come bagni, un bookshop e opuscoli multilingue per fornire informazioni ai visitatori.
Il Museo dell'Ultima Cena è vicino al centro di Milano, con molte attrazioni raggiungibili a piedi, come il Castello Sforzesco e la Basilica di Sant'Ambrogio. Se siete interessati a un elenco completo, consultate il nostro articolo sulle cose da fare a Milano!
Se si vuole approfondire il lato artistico, si può optare per una visita al Duomo o per un tour del Teatro alla Scala.
Se invece volete scoprire dove gli abitanti del luogo trascorrono le loro serate, un tour dei Navigli è sicuramente la scelta giusta!
Ma la natura fuori città non è da trascurare! Fate una gita di un giorno sul Lago di Como e scoprite voi stessi perché molti ricchi e famosi lo scelgono come luogo di vacanza.
È consigliabile prenotare i biglietti con circa tre mesi di anticipo per garantire la disponibilità. Questa tempistica è fondamentale soprattutto durante le stagioni turistiche di punta.
È possibile prenotare e acquistare in anticipo i biglietti per l'Ultima Cena online, sia sul nostro sito web, che include i biglietti offerti da diversi tour operator partner, sia direttamente sul sito ufficiale dei biglietti per l'Ultima Cena.
No, non è possibile acquistare i biglietti in loco il giorno della visita. I biglietti devono essere prenotati in anticipo, sul sito ufficiale o tramite i rivenditori autorizzati, a causa dei limiti di ingresso e dell'elevata domanda.
Sì, i biglietti si esauriscono rapidamente. Per assicurarsi i biglietti dell'ultimo minuto, è possibile controllare regolarmente le cancellazioni sul sito ufficiale o considerare l'acquisto di un biglietto o di un tour presso un'agenzia di viaggi online. Potete utilizzare TourScanner per confrontare le offerte e trovare quella migliore per voi. In questo modo avrete maggiori possibilità di assicurarvi un posto.
No, non è possibile vedere l'Ultima Cena senza una prenotazione. Ogni visitatore deve avere un biglietto prenotato in anticipo a causa della limitata popolarità e delle rigide politiche di ingresso. È qui che le agenzie di viaggio online possono essere d'aiuto, perché di solito hanno un certo numero di biglietti prenotati che possono rimettere in vendita a seconda della disponibilità.
L'Ultima Cena ha un significato profondo nell'ambiente religioso e culturale del XV secolo. La rappresentazione di Leonardo dell'ultimo pasto di Cristo con i suoi apostoli cattura un momento biblico cruciale, enfatizzando le emozioni umane e tradendo la tensione drammatica dell'evento. Questo dipinto risuona profondamente con gli spettatori contemporanei, riflettendo gli ideali rinascimentali di realismo ed espressione individuale.
Situata nel refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, l'Ultima Cena era destinata a valorizzare l'ambiente spirituale della sala da pranzo. Il convento era un'importante struttura religiosa, che faceva da sfondo a un'opera così significativa.
Leonardo da Vinci ha magistralmente disposto gli apostoli in un'unica fila su un lato del tavolo. Cristo è il punto focale, posizionato al centro, con le braccia tese a formare un triangolo, simbolo di stabilità e divinità.
Utilizzando la prospettiva lineare, da Vinci dirige lo sguardo verso Gesù. Il punto di fuga appena sopra la testa di Cristo accentua questo effetto, creando profondità e realismo. Questa organizzazione enfatizza la reazione drammatica degli apostoli, che sono raggruppati in gruppi dinamici di tre, ognuno dei quali reagisce alla dichiarazione di tradimento di Cristo.
Da Vinci utilizza il gioco di luci e ombre, noto come chiaroscuro, per aggiungere volume e tridimensionalità alle figure. L'illuminazione sembra provenire dalla finestra alle spalle di Cristo, simboleggiando la sua natura divina e sottolineando il suo ruolo centrale.
Questa tecnica di illuminazione esalta l'intensità emotiva, facendo apparire le figure più realistiche. Il contrasto tra luce e buio non solo modella le forme, ma attira anche l'attenzione su elementi chiave, come le espressioni e i gesti degli apostoli, sottolineando le loro diverse risposte emotive.
L'Ultima Cena ha esercitato una profonda influenza sull'arte tradizionale e contemporanea. La sua composizione, con Gesù al centro e gli apostoli disposti simmetricamente ai lati, è stata ampiamente imitata e citata.
Questo immaginario iconico va oltre il mondo dell'arte. Appare nella letteratura, nel cinema e persino nella pubblicità. La rappresentazione delle emozioni umane del dipinto lo ha reso oggetto di numerosi studi e interpretazioni, tra cui teorie della cospirazione e analisi simboliche. La sua presenza nella cultura popolare ne eleva lo status, rendendolo non solo un capolavoro dell'arte rinascimentale ma un simbolo duraturo nella coscienza globale. È possibile approfondire la sua ricca storia e gli sforzi di conservazione in corso attraverso varie fonti.
L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci ha subito gravi danni a causa di fattori ambientali e di tecniche di restauro errate. Già nel XVI secolo l'opera era stata danneggiata dall'umidità e dalle scrostature. Nei secoli successivi, i vari tentativi di restauro del dipinto hanno spesso aggravato i danni. Nel XVIII secolo, i primi restauratori usarono sostanze come colla e vernice che indebolirono il pigmento originale. Ciò provocava ulteriori scrostamenti e decolorazioni.
I moderni sforzi di conservazione dell'Ultima Cena sono stati più metodici e scientificamente informati. Il restauro più esteso ha avuto luogo tra il 1978 e il 1999 ed è durato 21 anni. I conservatori hanno rimosso i materiali di restauro precedenti e hanno rivelato la pennellata originale di Leonardo.